Crotone – Sullo scorso numero di CrotoneOk, nella pagine della nostra rubrica dedicata ai Quartieri della città, abbiamo paragonato l’antica barca greca situata sulla rotonda di piazza Caputi, al Titanic. Se infatti l’enorme nave inglese è tragicamente affondata, quella crotonese è rimasta a metà. Nulla si sa della prua che era stata “mommetaneamente” spostata a seguito di un incidente automobilistico che ha distrutto anche parte della rotatoria. Il fatto è avvenuto mesi fa e da allora nulla si sa ancora di quanto bisognerà attendere per vedere il monumento ricreato.
I cittadini speravano in una riqualificazione tempestiva soprattutto dopo il ripristino delle porzioni in muratura che ricreano delle onde e la pulizia dell’area. La preoccupazione però è tanta soprattutto visto la fine che hanno fatto i marmi messi ad arredo quando la rotonda fu consegnata alla città. Ricordiamo che il 1 dicembre 2013, la Soprintendenza decise di togliere le colonne dalla rotonda per un restauro. Ed infatti i marmi vennero trasferiti al museo di Capocolonna per essere ripuliti, visto i danni provocati dagli agenti atmosferici. Da quel giorno però non hanno più fatto ritorno nella loro ubicazione. Un vero peccato considerando che la rotonda era stata pensata per ricordare la storia antica della nostra città, di quel passato glorioso fatto di mare e racconti. Non ci resta che attendere di scrivere, il prima possibile, un lieto fine per questa vicenda sperando di vedere, oltre la prua, anche i reperti che suonavano un tocco di bellezza non indifferente in una delle vie principali che collegano il centro alla periferia.
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