A Palazzo Madama i favorevoli sono stati 79, un solo contrario, mentre in 61 si sono astenuti
Via libera definitivo da parte di Palazzo Madama al decreto in materia di prevenzione del rischio sismico nell’area dei Campi Flegrei.
In Senato i voti favorevoli sono stati 79, un solo contrario, mentre in 61 si sono astenuti: come a Montecitorio, sono state le opposizioni a non dare parere né favorevole né contrario.
A questo punto il provvedimento già approvato dalla Camera si avvia ad essere convertito in legge.
Il Decreto
Il decreto introduce la possibilità di adottare un piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico, che dovrà essere approvato con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, di concerto con il Ministro dell’economia, d’intesa con il Presidente della Regione Campania e sentiti la Città Metropolitana di Napoli e i Sindaci dei Comuni interessati.
Il piano sarà composto da 4 attività:
- 1. uno studio di microzonazione sismica;
- 2. un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata;
- 3. un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica e un primo piano di misure per la mitigazione;
- 4. un programma d’implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture.
Sulla base dei dati di sollevamento bradisismico e della sismicità dell’area, il Dipartimento della protezione civile provvederà a una prima delimitazione urgente della zona di intervento. Per la celere attuazione del piano, il Dipartimento si avvale di una struttura di supporto.
Inoltre, si definisce il piano di comunicazione alla popolazione, approvato dalla Regione Campania, in raccordo con il Dipartimento della protezione civile. Tale piano concerne il potenziamento d’iniziative già avviate e lo sviluppo di nuove iniziative finalizzate alla diffusione della conoscenza dei rischi, con specifico riguardo alle persone con disabilità.
Si prevede, entro 60 giorni, la definizione del piano di emergenza per il territorio interessato dal fenomeno bradisismico, basato sulle conoscenze di pericolosità elaborate dai Centri di competenza e che contiene le procedure da adottare in caso di aggravamento del fenomeno in atto.
Si introducono misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporti e di altri servizi essenziali. Si prevede che la Regione Campania coordini le attività di verifica delle criticità per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto.
Infine, si prevede il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile. In particolare, la Città Metropolitana di Napoli coordina: la ricognizione dei fabbisogni urgenti relativamente al reclutamento di personale a tempo determinato, da impiegare per dodici mesi per il potenziamento della struttura comunale di protezione civile; l’acquisizione di materiali necessari per garantire un’efficace gestione delle attività di protezione civile; l’allestimento di aree e strutture temporanee per l’accoglienza della popolazione.
Quanto ai profili finanziari, l’onere complessivo derivante dalle disposizioni del decreto-legge ammonta ad un importo quantificato in 52,2 milioni di euro, che sarà sostenuto integralmente dallo Stato.
Fonte: https://shorturl.at/GILN3