Al Parco archeologico di Sibari visitatori raddoppiati nei primi mesi dell’anno, il direttore: «Uniamo le forze per fare ancora meglio»
Boom senza precedenti per il polo museale, che registra la presenza di turisti provenienti da tutta Italia. L’invito di Filippo Demma ai comuni del circondario: «Insieme possiamo offrire loro un’esperienza completa e coinvolgente nella Sibaritide»
La Sibaritide, terra di antiche meraviglie e ricchezze storiche, sta vivendo un momento di rinnovato interesse turistico. I visitatori stanno affluendo al Parco Archeologico e al Museo di Sibari in un numero senza precedenti, segnando un’epoca di crescita per il turismo culturale nella regione. Questa tendenza non solo promette di ravvivare l’economia locale, ma anche di offrire ai visitatori un’esperienza completa e coinvolgente. Secondo le dichiarazioni rese dal direttore del Parco Archeologico, Filippo Demma, le presenze si sono addirittura raddoppiate nei primi mesi del 2024.
«Abbiamo registrato un salto incredibile: da 6.000 a 30.000 visitatori in soli dodici mesi», ha dichiarato Demma. «E anche nei primi mesi di quest’anno, stiamo assistendo a un ulteriore raddoppio delle presenze. Mantenere questo ritmo sarà una sfida, ma ci stiamo impegnando con tutto il cuore».
Questo crescente interesse per la Sibaritide non è limitato alle persone del posto; turisti provenienti da altre regioni stanno affluendo, contribuendo così all’economia locale. Massimizzare il potenziale turistico della zona è ora una priorità, e questo richiede una collaborazione stretta tra tutti i comuni della piana di Sibari. «Stiamo attirando visitatori da tutta Italia», ha continuato Demma. «Insieme, possiamo offrire loro un’esperienza completa e coinvolgente nella Sibaritide. Non solo Sibari, non solo Castiglione, non solo Francavilla, ma tutti insieme».
L’obiettivo è quello di offrire ai turisti un’esperienza integrata che includa non solo i siti archeologici, ma anche le bellezze naturali e culturali dell’intera regione. Collaborando e promuovendosi reciprocamente, i comuni possono attrarre un numero sempre maggiore di visitatori e garantire loro un soggiorno indimenticabile nella splendida terra della Sibaritide.
Un aspetto importante di questa strategia sono le infrastrutture. Attualmente, sono distanti gli aeroporti e mal collegati, ma finalmente si sta lavorando al potenziamento della strada statale 106 jonica, un passo fondamentale per migliorare l’accessibilità e facilitare il flusso turistico.
Fonte: lacnews24.it