Presentato a Leporano il libro dedicato al mito di Falanto
Nella caratteristica piazza d’armi del Castello Muscettola di Leporano, in una serata estiva che vorresti non finisse mai, è stato presentato il libro a fumenti (Print Me editore) sulmito di Falanto, di Etra e sulle origini di Taranto.
Parafrasando la famosa commedia teatrale di Patroni Griffi (diventata film con le musiche di Morricone nel 1969, ndr) il volumetto si intitola “Metti, una sera e Taranto”. I testi sono dell’irrefrenabile e vulcanico professore Elio Michelotti, i disegni di Giuseppe Sansone, artista pugliese di Trani: succede sempre così.
“Metti, una sera e Taranto” offre una nuova prospettiva sul mito di Falanto e la fondazione di Taranto, intrecciando le vicende di una gioventù assetata di storia, i ricordi dei più anziani e le disavventure di un ladro maldestro. Tanti i temi che vengono esplorati in questo graphic novel, come la dimensione sempre attuale del mito, che aiuta ciascuno a interpretare sé stesso e la realtà circostante, il recupero delle radici della propria città, e la valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico e del territorio che abitiamo.
Così l’Autore, Elio Michelotti: «È un libro pensato soprattutto per i più giovani, scritto e disegnato in modo che possano confrontarsi con le origini mitiche di Taranto, ma anche con una città che deve riprendere a valorizzare il suo patrimonio storico. È un esempio dinamico di “cittadinanza attiva”. Con i ragazzi della scuola abbiamo ripreso ad interpretare il pannello in ceramica della grande artista Silvana Galeone, un pannello che si è rivelato fonte di ispirazione per quest’opera editoriale».
All’evento sono intervenuti tantissimi players: il Sindaco di Leporano, dott. Vincenzo Damiano, e l’Assessore alla Cultura, dott.ssa Iolanda Lotta, per il Sindaco di Taranto è intervenuta l’Assessore alla Cultura, dott.ssa Angelica Lussoso. Presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, dott. Piero Bitetti, e il Consigliere della Regione Puglia, dott. Vincenzo Di Gregorio.
Durante la serata, gli autori Elio Michelotti e Giuseppe Sansone hanno dialogato con la Dirigente Scolastica dell’IC “Salvemini” di Taranto, dott.ssa Margherita Panico, e con gli studenti della V Ottica (a.s. 2024/25) dell’IISS “Liside” di Taranto: Asia De Luca, Rebecca Manni, Justine Mele, Giorgia Coppola, Giulia Risolvo, Simone Latagliata e Sabrina Capasso) che, in un interessante dibattito dedicato alla città di Taranto, hanno proposto all’Amministrazione comunale (in particolare al presidente del Consiglio Piero Bitetti) la demolizione del famoso “tartarugaio” della ringhiera della città Vecchia, poco distante dal pannello di Falanto. Lo stesso Bitetti ha spiegato l’impossibilità di abbattere l’edificio, e gli studenti hanno chiesto di destinare l’immobile a sede ideale per svolgere attività culturali e eventi speciali delle associazioni, da dedicare all’eroe spartano.
Fonte: buonasera24.it