CALABRIA

Gerace, i 13 Gal calabresi a confronto per lo sviluppo territoriale

L’evento, promosso da Terre Locridee, ha rappresentato un momento cruciale di confronto e pianificazione, con l’obiettivo di rafforzare l’efficacia delle azioni

 

Si è svolto, a Gerace, il primo meeting plenario di tutti i Gruppi di azione locale (Gal) calabresi. L’evento, promosso dal Gal Terre locridee, ha rappresentato un momento cruciale di confronto e pianificazione, con l’obiettivo di rafforzare l’efficacia delle azioni di sviluppo territoriale.

L’incontro ha visto la partecipazione di presidenti e direttori dei 13 Gal calabresi, tra cui Gal Terre locridee, Gal Batir, Gal area grecanica, e molti altri. Nel corso del meeting sono stati analizzati criticità, punti di forza e scenari futuri per garantire una maggiore incisività dell’azione dei Gal sullo sviluppo economico, sociale e culturale delle rispettive aree.

Durante la seconda giornata, è stato presentato all’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, un documento di proposte elaborate in modo congiunto dai rappresentanti dei Gal. Tra le priorità evidenziate c’è il rafforzamento del ruolo dei Gal per la governance dell’area locale di pertinenza, semplificazione e ottimizzazione delle procedure burocratiche e un maggiore coinvolgimento nella definizione delle politiche regionali. 

“L’idea di questo incontro plenario è nata da un’esigenza avvertita dal Gal Terre Locridee e spinta da me e dal direttore Guido Mignolli, ma condivisa da tutti gli altri Gal. Abbiamo perciò deciso di trovarci qui, nella Locride, immaginando già incontri itineranti con cadenze precise che definiremo a breve, per il bene dei nostri territori. Ringraziamo l’assessore Gallo per l’attenzione alla nostra attività e alle nostre proposte.

Già da tempo l’assessore ha dato spazio ai Gal ampliando gli ambiti di azione, chiedendo espressamente di programmare il futuro dei territori con realismo, progettazione puntuale ma pure con la capacità di aprire la mente andando oltre con l’immaginazione, per portare davvero l’innovazione delle nostre aree territoriali – ha affermato il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì –. Le nostre proposte sono mirate a un miglioramento del lavoro delle strutture Gal, così da avviare un percorso importante di sviluppo”.

I 13 Gal hanno trovato nell’assessore Gallo un interlocutore attento, che crede nel loro valore come agenzie di sviluppo locale ed enti intermedi, capaci di essere collante tra le istituzioni e i territori.

“In questi anni i Gal sono diventati più performanti e devono incidere sempre di più nella valorizzazione e promozione dei territori. In questo sono un braccio esecutivo dell’assessorato; ora dobbiamo pensare a una seconda fase, ancora più definita, che non sia replicante di programmi di sviluppo rurale regionale, ma che abbia contenuti nuovi. Punti focali possono essere la cooperazione, una rete strutturata e azioni mirate. Porto con me il documento di proposta dei Gal per il rafforzamento e la semplificazione del loro lavoro e ci rivedremo a stretto giro per i prossimi passaggi”, ha detto l’assessore Gallo.

L’obiettivo è un impegno condiviso tra Gal, istituzioni e comunità locali per costruire una governance multilivello che permetta di favorire il progresso in ambito agricolo, turistico, culturale, ambientale e sociale. Per questo è necessario che i Gal operino con maggiore autonomia, innovazione e cooperazione, trasformandosi in veri e propri agenti di cambiamento per le realtà locali.

 Fonte: reggiotoday.it
 

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