Il concerto de Il Volo trasmesso 2 volte su Canale 5, Micciché: “Gli ascolti tv ci ripagano dopo le sterili polemiche”
La notte di Natale è stato visto da 3.070.000 spettatori. Il giorno successivo, a ora di pranzo, un milione e 350 mila persone hanno assistito alla replica. Il sindaco parla anche di finanziamenti per la rete idrica e della visita di Sergio Mattarella per inaugurare l’anno di Capitale italiana della cultura. Plauso anche da parte di Schifani
I dati Auditel premiano Il Volo ad Agrigento anche il 25 dicembre: Canale 5, infatti, ha deciso di riproporre il concerto registrato al tempio della Concordia lo scorso agosto anche il giorno di Natale a ora di pranzo. E se la sera del 24 l’evento televisivo aveva incollato ai teleschermi 3.070.000 spettatori, il giorno successivo un milione e 350 mila persone hanno assistito alla replica per un totale di 4.420.000 spettatori.
Con i dati definitivi relativi agli ascolti, il sindaco di Agrigento Franco Miccichè è intervenuto per manifestare tutto il suo entusiasmo: “Le immagini mozzafiato offerte dalle telecamere – ha detto – hanno fatto conoscere al grande pubblico le meraviglie della Valle dei templi cristallizzando il legame indissolubile tra Agrigento e il suo ruolo di Capitale italiana della cultura 2025. Il successo mediatico del concerto, che ha incantato un altro milione e 350 mila di telespettatori (con uno share del 16,9%) nella replica del giorno di Natale, rappresenta un’occasione unica per promuovere le straordinarie bellezze dei nostri monumenti unici al mondo. Questo risultato straordinario ripaga pienamente delle sterili e pretestuose polemiche che hanno accompagnato l’organizzazione dell’evento”.
“Voglio esprimere – prosegue Miccichè – un profondo ringraziamento al presidente della Regione Renato Schifani per il suo costante impegno verso il nostro territorio. Schifani sta dimostrando con i fatti come Agrigento sia al centro di un processo di grande crescita economica, culturale e sociale: dagli stanziamenti per Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 (che grazie alla nuova legge di stabilità attualmente in discussione all’Ars si integreranno di ulteriori 3 milioni di euro) allo sblocco dei lavori per la nuova rete idrica reso possibile grazie allo stanziamento di dieci milioni di euro già operativo.
Fonte: agrigentonotizie.it