Il presidente Toma: “Basta con la retorica della città dei veleni”
Un grande fermento ed una forte spinta alla diversificazione ed alle nuovissime tecnologie: anche la struttura delle aziende della sezione metalmeccanica e navalmeccanica di Confindustria Taranto sta modificando la sua identità di pari passo con l’evoluzione del sistema imprenditoriale, che contestualmente consolida i suoi asset fondamentali puntando su qualità, sicurezza e innovazione. Se n’è parlato nel corso dei lavori del consiglio direttivo della sezione, riunitosi nella sede di via Dario Lupo. Da questa evidenza, sempre più palpabile, è arrivata l’esortazione del Presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma: “Abbiamo il dovere di narrare una realtà diversa rispetto a quello che passa attraverso parte dei media. La città dei veleni che continua ad essere proposta da alcuni network è fuorviante, dannosa e non più rispondente al presente che viviamo”.
Il futuro che si delineerà nei prossimi mesi rispetto al l’industria dell’acciaio è stato una delle tematiche all’ordine del giorno dei lavori, che hanno visto, fra le altre, la presenza del Direttore Generale di Adi, ing. Maurizio Saitta.
“Chiederemo al nuovo soggetto che acquisirà gli assetti industriali dello stabilimento siderurgico un confronto ai fini della condivisione del piano industriale” ha dichiarato Pasquale Di Napoli, presidente della sezione metalmeccanica e navalmeccanica; un concetto ripreso dal vicepresidente con delega alle grandi industrie Michele De Pace, il quale ha prospettato di poter essere fortemente presenti, come sistema industriale del territorio, accanto al futuro management. “Conosciamo bene gli impianti, abbiamo alle spalle una lunga e consolidata tradizione: ci proporremo come partner del nuovo soggetto che si andrà ad insediare, per avviare una stagione di netta discontinuità rispetto al passato”.
Dai vari interventi degli imprenditori presenti è emersa forte la volontà di ribaltare la percezione negativa e distorta del territorio, sia attraverso una forte azione di marketing sia diversificando l’offerta produttiva del sistema imprenditoriale, un processo tutt’ora in atto che è sempre più evidente e che viene reso palpabile anche attraverso i progetti di divulgazione e informazione che vengono portati avanti da Confindustria Taranto per far conoscere alle nuove generazioni le realtà produttive altamente specializzate e diversificate che insistono sull’area jonica.
Da ‘Il futuro ti aspetta qui”, che incrocia le belle realtà aziendali con la voglia di conoscenza dei ragazzi delle scuole medie, alle numerose iniziative, che vedono in campo gli Its e il sistema della formazione, che l’associazione ha consolidato, da tre anni a questa parte, per far incrociare il know how delle aziende più innovative (che utilizzano intelligenza artificiale, realtà virtuale e tutte le forme tecnologiche più all’avanguardia) con quelle di tradizione, che messe assieme costituiscono la vera spina dorsale del sistema produttivo più rappresentativo del tessuto jonico.
Fonte: buonasera24.it