Il tema: “Sulle tracce di Orazio: le terre dal colore dell’oro”
“Sulle tracce di Orazio: le terre dal colore dell’oro”: è stato proprio questo il biglietto con cui si sono presentati al più importante evento nazionale di promozione del turismo, la BIT Milano appunto, tutti e nove i Municipi e le comunità che aderiscono alla Unione Montedoro.
Nella grande e importane Borsa del Turismo che si tiene nella terra ambrosiana, hanno assicurato la propria presenza più di mille espositori provenienti da 62 Paesi di tutto il mondo, hosted buyer invitati da 49 Paesi e un imperdibile palinsesto di talk per conoscere le eccellenze di oggi ed esplorare i trend di domani. A questo mega calderone dell’escursionismo e degli spostamenti, che comprendono veramente tutto il viaggiare turistico, l’Unione Montedoro è riuscita a farsi notare, presentando i tratti più caratteristici e le bellezze dei propri diversificati territori, le tradizioni enogastronomiche e quelle culturali, unite alla importane capacità di accoglienza raggiunta.
Il momento clou per dell’Unione si è certamente avuto nel corso del consueto forum finale, al quale hanno presenziato i sindaci dei comuni di San Giorgio Ionico, Sava, Carosino, Faggiano e Montemesola, accompagnati dal Presidente dell’Unione Montedoro Antonio Cardea, già Sindaco di Faggiano. Al forum in parola, presente l’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane, è stato posto principalmente l’accento sulle grandi potenzialità in termini di offerta turistica dell’intero territorio unionale, enumerando la eccellenza dei prodotti della terra e la piacevolezza del clima. Ma non solo. In particolare i sindaci presenti hanno parlato dei vigneti di primitivo e del pregiato vino conosciuto oramai in tutto il mondo, della via Appia Antica (profondamente studiata e riscoperta ultimamente), dei castelli e delle antiche chiese e cappelle religiose, di cui può dare pienamente presenza tutto il territorio dell’Unione.
Non sono mancati ovviamente anche i richiami sempre dal punto di vista turistico ai parchi naturali e soprattutto alle tipiche feste patronali ancora celebrate in questo territorio, insieme alle altre secolari tradizioni tutt’ora presenti nelle varie ricorrenze, come ha avuto modo di sottolineare lo stesso assessore Lopane, ricordando come negli ultimi anni la Regione Puglia sia stata costantemente in vetta alle regioni italiane per presenze turistiche. Insomma un territorio la cui grande bellezza unita a tradizioni ataviche, sono ancora in parte inesplorate e poco conosciute ai tanti turisti che ogni anno visitano la terra pugliese la quale, invece, era già molto nota a quanti percorrevano la via Appia sin da tempi antichissimi. Ce lo ricorda proprio il grande poeta latino Orazio, il quale annotava già in epoca romana in una sua Ode, questi luoghi particolari e lussureggianti definendoli “dell’Idillio”.
Fonte: buonasera24.it