PUGLIESE

A Bari tavole rotonde dedicate al futuro del Mezzogiorno, presentata la prima edizione del ‘Festival Punto Sud’

Il programma della manifestazione, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 26 al 28 ottobre, è stato illustrato ieri a Roma. L’evento prevede la presenza di 40 ospiti fra rappresentanti delle Istituzioni, giornalisti, economisti, accademici, donne e uomini di impresa e registi 

 

Il tema dell’iniziativa sarà ‘Mezzogiorno reale, Mezzogiorno immaginato’. È stata presentata ieri mattina a Roma, nella sede della casa editrice Laterza, la prima edizione del Festival Punto Sud, nato dalla collaborazione tra Editori Laterza e Svimez, che si svolgerà a Bari dal 26 al 28 ottobre prossimi. Il programma prevede 25 eventi e 40 ospiti con rappresentanti delle Istituzioni, giornalisti, economisti, accademici, donne e uomini di impresa e registi. 

‘Punto Sud’ si propone di diventare un momento di confronto sul Mezzogiorno d’Italia su più piani: economico, politico-amministrativo e culturale. La manifestazione mira a contribuire all’elaborazione di un ‘discorso’ sul Mezzogiorno grazie alle lezioni, tavole rotonde, interviste, dialoghi e panel di discussione, proiezioni di film e documentari. Con il connubio delle energie di impresa e quelle sul piano creativo-culturale sarà possibile cogliere, insieme, le contraddizioni e i punti di forza ma anche quelli di ritardo che si registrano nella situazione socioeconomica delle regioni meridionali. 

Gli incontri, da giovedì 26 a sabato 28 ottobre, saranno ospitati nella città di Bari: tra Palazzo dell’Acquedotto Pugliese, Spazio Murat nella città vecchia, il Multicinema Galleria e l’Università degli Studi Aldo Moro. La manifestazione è un’iniziativa degli Editori Laterza e della Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno). 

Il tema di questa prima edizione è ‘Mezzogiorno reale, Mezzogiorno immaginato’, perché pur con le tante eccezioni positive nelle imprese e nel mondo associativo, c’è un Mezzogiorno reale (quello del disagio economico e sociale, delle carenze infrastrutturali, dei divari irrisolti di reddito, istruzione e sanità) che da tempo, di fatto, è assente nel dibattito pubblico. 
Ma c’è anche un Mezzogiorno immaginato (quello dei romanzi, dei film, delle serie tv, della musica, del turismo) che negli ultimi vent’anni ha conquistato una popolarità e un’attenzione non conosciute fino a qualche tempo fa.  
Due piani del medesimo racconto di un Sud al quale non occorrono denunce effimere o proclami consolatori, ma una riflessione critica e documentata.

Alessandro Laterza dichiara “Da tempo il dibattito sul Mezzogiorno è schiacciato su un’unica dimensione: la fantastica e immaginaria montagna di denaro, lì a portata di mano, su cui il Sud siede senza capacità di spenderlo o metterlo a frutto. Questa visuale ristretta abita non solo le stanze della politica, ma anche lo spazio dell’opinione pubblica, compresa quella meridionale. Punto Sud prova a riproporre il “discorso” sul Sud in modo articolato e a mescolarne gli ingredienti sociali, economici, politici con quelli della cultura e dell’immaginario”.

“In una fase storica di profondi cambiamenti, la Svimez ha fortemente creduto nella necessità di una manifestazione dedicata alle prospettive del Mezzogiorno – afferma Luca Bianchi, direttore generale di Svimez – È questa l’ottica in cui Punto Sud promuove una riflessione ‘larga’, aperta agli attori economici, sociali, politici, culturali. Di questo c’è bisogno quando sono davanti a noi temi di cruciale importanza per il futuro italiano: quello della vocazione dell’impresa meridionale; quella del contrasto a diseguaglianze che nel Sud sono spesso profonde; quella di assicurare un equilibrio pieno tra i valori dell’autonomia e della coesione. Sono alcuni dei punti di confronto in questo appuntamento che ambisce a tenere insieme analisi, racconto e proposte e che vorremmo diventasse, a partire da questa prima edizione, un’occasione utile per migliorare l’azione politica ed amministrativa nel Mezzogiorno del nostro Paese”.

 

 

Fonte: https://shorturl.at/cnCN0

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