Manfredi: “Lavoriamo per portare i mondiali di ciclismo a Napoli. La città è su tutti i tavoli più importanti a livello globale”
Il primo cittadino partenopeo ha parlato a margine della 9a tappa del Giro d’Italia 2024 con arrivo sul lungomare partenopeo
“Il fatto che il Giro d’Italia abbia una tappa con arrivo a Napoli per la terza volta di fila è un riconoscimento per la bellezza della nostra città e dei luoghi dell’area metropolitana. Gli ascolti che vengono fatti dalle tappe a Napoli sono i migliori in assoluto di tutto il Giro d’Italia. Questa è stata definita la tappa della bellezza e anche della partecipazione popolare: ci sono decine di migliaia di persone lungo il percorso con un entusiasmo contagioso”. Così si è espresso il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, a margine della 9a tappa del Giro d’Italia 2024 con arrivo sul lungomare.
Il primo cittadino partenopeo ha parlato anche dell’ipotesi di organizzare un mondiale di ciclismo a Napoli: “Stiamo ragionando con la federazione sulla possibilità che questo avvenga, sicuramente Napoli è una delle candidate. Queste, poi, sono decisioni che vengono prese a livello internazionale, però Napoli è su tutti i tavoli più importanti a livello globale e il successo delle tappe testimoniano l’attrattività della città. Ci sono varie delegazioni straniere qui presenti in città che sono rimaste impressionante dalla bellezza e dalla nostra organizzazione”.
Manfredi non ha escluso che possa esserci una tappa della corsa rosa nel capoluogo campano anche nel 2025: “Non facciamo anticipazioni, ma stiamo lavorando perchè il Giro non lasci Napoli”.
Chiusura sulle piste cicliabili in città e sulla mobilità sostenibile: “Abbiamo un grande piano di realizzazione di piste ciclabili in città, con un investimento importante che proviene dal Pnrr. E’ chiaro che noi dobbiamo cercare di ridurre il numero di macchine in città. Per far questo è necessario un potenziamento ulteriore dei mezzi pubblici, del trasporto su ferro, a luglio apriremo ad esempio la Linea 6. La nostra idea è quella di avere una città più ciclabile e più sostenibile”.
Fonte: napolitoday.it