Si legge dal post di domenicomazza:
Le riflessioni che seguono, riportate nell’editoriale in calce, sono maturate dall’analisi dei dati relativi ai flussi turistici e all’offerta ricettiva calabrese dell’ultimo biennio.
Ebbene, un visione identitaria congiunta e di sintesi tra la Sibaritide ed il Crotonese, collocherebbe l’Arco Jonico calabrese nella condizione di essere il più grande ambito ricettivo della Calabria. Di gran lunga superiore rispetto a contesti blasonati come la #CostaDegliDei e la #RivieraDeiCedri.
Il dato rivelato dovrebbe indurre la politica ad avviare ponderate e oculate osservazioni.
Il brand #MagnaGraecia ci pone in una condizione di poter disporre del più grande #MarcatoreIdentitario di tutto il Mezzogiorno.
L’adozione di iniziative che permettano una crescita esponenziale delle presenze — considerate le propizie condizioni territoriali dell’Arco Jonico rispetto qualunque altro ambito calabrese — potrebbero essere lo zenith di un nuovo paradigma volto alla crescita del territorio. Anche e soprattutto, perché l’illustrato si tradurrebbe in un cospicuo aumento dell’offerta di lavoro.
D’altronde, iniziative imprenditoriali come quelle di Ambrosia Room & Apartment ritengo vadano in questa direzione.
Per chi volesse, seguono le mie riflessioni….
https://www.magnagraecia.eu/…/sistema-turistico…/
Fonte: domenicomazza