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Lingua Napoletana arriva in Brasile con Dr Verde

Sabato, 26 Ottobre, il dott. Massimiliano Verde, presidente del gruppo scientifico e socio-linguistico “Accademia Napoletana” ha relazionato al 1° Convegno Internazionale di Diritto Civile presso il centro universitario Unianchieta, in Brasile, congresso voluto dal Prof. Dott. Pietro Nardella Dellova e organizzato dagli studenti del corso di Giurisprudenza dell FADIPA (Facoltà di Giurisprudenza dell’università di Padre Anchieta), dal Grupo de Estudos Avançados em Direito Civil e Teorias Críticas do Direito e della RDC – Revista de Direito Civil do Curso de Direito del Centro Universitário Padre Anchieta. La relazione del dott. Verde, in video-conferenza con emeriti giuristi e avvocati, “Diritti Civili, della persona e della comunità. Il caso Napoletano” ha avuto come focus lo status dell’arte rispetto alla violazione o quanto meno contrasto con alcune convenzioni internazionali che tutelano i diritti delle donne, dei minori e si ergono contro ogni forma di discriminazione razziale che contempla anche la discriminazione culturale, quindi linguistica per quanto concerne la comunità napoletana, in Italia. I punti nevralgici, molto attenzionati dalla platea, hanno avuto riguardo anche alla rappresentazione e diffusione mass-mediatica e culturale in Italia circa i minori di lingua materna napoletana, delle donne e in genere della comunità napoletana che secondo Verde soggiacciono a negativi o mistificati racconti che più ampiamente ricadono in una sorta di cancel culture che sta (come da ultimo la recente installazione in largo di Castello, Piazza del Municipio contro cui il 13 ottobre Verde ha presidiato insieme tra gli altri al M° Lello Traisci) da circa un decennio anche attraverso un filone letterario e cinematografico instillando e/o istigando ad una visione e ad una sorta di “pedagogia” antisociale e connessa a un certo folclorismo e mistificazione appunto della realtà e storia culturale di Napoli, in presenza di un silenzio assordante da parte di molti ambienti della cosiddetta intellighenzia napolitana. A questo non sfugge secondo Verde l’assenza di congrue misure scolastiche per diffondere l’insegnamento della lingua napoletana lasciata alla mercé di pressappochisti e peggio, secondo Verde, a interessi politici. I congressisti e la platea, tra i quali spiccano i nomi oltre che di Dellova, del Prof. Avv.Ivan de Oliveira Durães e dall’Argentina, della dott.sa. María Laura Jorajuría, ha molto apprezzato l’intervento di Verde che già collabora con la FADIPA essendo già membro del Comitato Editoriale della “Revista Direito Civil” della medesima Facoltà, diretta dal Prof. Dellova anch’egli illustre collaboratore dell’Accademia Napoletana. La collaborazione con gli accademici prosegue. Si porgono i ringraziamenti a Isadora Rebelo e Maria Aparecida Nunes per l’eccellente logistica e collaborazione.

 

Fonte: napolitoday.it

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