Reggio, il direttore generale dei Musei Massimo Osanna: «Qui tracce preziose della storia della colonizzazione greca»
Il rappresentante del Ministero in visita al museo nazionale archeologico e agli scavi di piazza Garibaldi, accompagnato dal neo direttore Fabrizio Sudano
«Il museo di Reggio Calabria con i Bronzi di Riace, capolavori assoluti, ma anche con i reperti archeologici di Locri e Medma è già straordinario. Ma gli scavi di piazza Garibaldi con i resti di un tempio di età augustea, che oggi vedo per la prima volta, attestano l’importanza di questo luogo nella storia antica. È chiaro che ci troviamo in una Città pregna di tracce della colonizzazione greca. Per conoscere questa storia, dunque, bisogna venire a Reggio Calabria».
Non ha dubbi Massimo Osanna, il direttore Generale Musei.
Questa mattina il funzionario del ministero ha fatto tappa agli scavi di piazza Garibaldi al termine della visita a Reggio Calabria iniziata ieri al Museo archeologico nazionale, accompagnato dall’archeologa impegnata negli scavi, Marilena Sica, dalla funzionaria archeologa del Museo nazionale, Daniela Costanzo, e dal direttore del museo, Fabrizio Sudano.
Petilia Policastro – Il Centro per l’impiego resterà aperto e operativo
Petilia Policastro – “La Sede Locale del Centro per l’Impiego di Petilia Policastro resterà aperta ed operativa e continuerà ad erogare servizi agli utenti di tutto il circondario già da lunedì 9 dicembre 2024”.
Ad annunciarlo è il sindaco Simone Saporito insieme all’amministrazione comunale.
Un risultato per nulla scontato che si è potuto concretizzare grazie alla sinergia ed alla interlocuzione fattiva ed operativa del Sindaco Simone Saporito e dell’Amministrazione Comunale che, accompagnato da alcuni dipendenti afferenti l’Ufficio Locale del Centro per l’Impiego ha incontrato l’Assessore Regionale Giovanni Calabrese ed il Direttore Generale Fortunato Varone.
Crotone – Apre al pubblico l’Urban center di Antica Kroton Futura
Crotone – Già nell’evento promosso nelle scorse settimane sui primi risultati del progetto, l’Urban center di Antica Kroton Futura era stato invaso da cittadini, curiosi, esperti e studenti. Ora avrà degli orari di apertura per la fruizione.
Un evento che segna l’inizio di un percorso: il progetto, che intende raccontare interventi sulla ricerca in campo archeologico, sulla valorizzazione territoriale e sulla rigenerazione urbana, concepisce nella sua struttura un punto di contatto tra Antica Kroton Futura e la cittadinanza.
Inaugurata la Postazione di emergenza territoriale di Pallagorio
Pallagorio (Kr) – Procede il completamento del Piano di riorganizzazione varato da Azienda Zero e gestito dalla sua delegata, l’Asp di Cosenza, nel territorio di competenza dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone. È stata inaugurata questa mattina la Postazione di emergenza territoriale a Pallagorio, nei locali di proprietà del Comune, precedentemente sede C.O.M. di via Amendola.
Con l’operatività della PET di Pallagorio, destinata a coprire le esigenze del comprensorio circostante, l’Asp di Crotone porta a compimento quanto previsto dal piano di riorganizzazione, avendo realizzato sette postazioni in tutto il territorio provinciale. La PET di Pallagorio, infatti, va ad aggiungersi a quella di Rocca di Neto, inaugurata lo scorso mese di ottobre, a quelle di Cirò Marina, Mesoraca e Isola Capo Rizzuto ed alle due postazioni di Crotone.
Crotone – Tutto pronto per l’inaugurazione della mostra FOTCIENCIA20 al Museo di Pitagora
È tutto pronto per l’inaugurazione della mostra fotografica FOTCIENCIA20, che si terrà giovedì 28 novembre alle ore 11 presso il Museo di Pitagora. Organizzata dal Consorzio Jobel in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e Fondazione con il Sud, la mostra itinerante, giunta alla 20ª edizione, è composta da 49 fotografie in cui ricerca, innovazione e tecnologia si fondono con arte e creatività, perseguendo l’obiettivo di stimolare l’interesse verso la conoscenza scientifica attraverso una visione artistica ed estetica delle immagini esposte.
Fondazione Greca di Calabria, le associazioni bocciano il nuovo Statuto e lanciano l’allarme: «Lingua rischia di essere vittima di un sistema inefficace»
Le associazioni ellenofone denunciano un trattamento discriminatorio e chiedono all’assessore Gallo di sospendere lo Statuto da poco approvato: «Non recepisce vere istanze del territorio»
Le associazioni ellenofone dell’Area Grecanica si oppongono con forza al nuovo statuto della Fondazione per la Comunità Greca di Calabria, approvato dalla Giunta Regionale il 10 luglio 2024. La Fondazione, che ha origine nell’Istituto Regionale Superiore di Studi Elleno-Calabri (IRSSEC), nato circa vent’anni fa a Bova Marina, non ha mai svolto appieno il proprio ruolo di centro studi e documentazione sul greco di Calabria.
Le criticità dello statuto
Le associazioni denunciano che il nuovo statuto accorpa tutti i poteri decisionali nelle mani di un unico presidente. L’articolo 7 dello statuto stabilisce infatti che gli organi dell’istituto saranno solo il presidente e il revisore dei conti, eliminando così il Consiglio di Amministrazione e la figura del Direttore Scientifico. «Spariscono tutte le figure di raccordo con il territorio, lasciando tutto nelle mani di un unico “plenipotenziario”» hanno dichiarato congiuntamente i rappresentanti delle associazioni Jalò tu Vua (Bova Marina), CUMELCA (Gallicianò di Condofuri), Apodiafazi (Bova), Paleajenèa (Roghudi Nuovo) e Greco Delia (Bova Marina).
Ospedale di Locri, ecco dove lavoreranno i nuovi medici cubani
Il contingente ricevuto in mattinata dal direttore sanitario ff Domenico Fortugno
Agroalimentare, Velardo “Unire le forze per affrontare il mercato”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “L’unione fa la forza, ci dà una spinta in più per affrontare il mercato”. Lo dice Gennaro Velardo, vicepresidente di Edamus – Italian Food Village, a margine del Sial di Parigi, la principale fiera mondiale dell’innovazione alimentare.
Reggio, Alberto Angela: «Il Mediterraneo, uno straordinario catalizzatore dello sviluppo umano in Europa»
Il paleontologo e divulgatore scientifico, oggi insignito della laurea honoris causa in Scienze Forestali e Ambientali, ha dedicato al “Mare Nostrum” la sua lectio Magistralis invocando «un percorso di responsabilità comune per proteggerlo»
«Il Mediterraneo è un libro immenso di cui abbiamo iniziato a leggere solo le prime righe. È come un cortile abbastanza grande per permettere a popoli civiltà di fiorire in modo indipendente ma anche abbastanza piccolo per riuscire a farli dialogare con il commercio, lo scambio, l’incontro delle menti e quindi la creazione della conoscenza, a volte anche con le guerre. È un grande teatro, una grande piazza. Tutte le città hanno una grande piazza in cui le persone si incontrano. Il Mediterraneo è stato e deve rimanere un luogo incontro. Credo che i Bronzi di Riace, che vivono non a caso qui a Reggio dove insiste uno dei più importanti musei archeologici del mondo, siano ambasciatori di questa antica e comune origine culturale».
Al matematico Paolo Ventura il Premio Pitagora
Il Premio Pitagora, assegnato lunedì 14 ottobre, è stato vinto dal giovane matematico Paolo Ventura, nato a Bologna nel 1996. Ventura ha conseguito il dottorato presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e attualmente lavora come ricercatore post-doc presso l ‘Università di Milano, dove continua i suoi studi sulle dinamiche delle onde d’acqua.
“Sono molto felice di ricevere questo premio, che in passato è stato assegnato a matematici di fama internazionale. Il contesto in cui viene consegnato, il Museo di Pitagora, rende questo riconoscimento ancora più speciale”, ha dichiarato Ventura durante la cerimonia, evidenziando l ‘importanza della trasmissione del sapere, soprattutto in presenza dei tanti studenti che hanno partecipato all’evento presso il Museo di Pitagora.