Aeroporti

Ryanair: «L’Italia prenda la Calabria a modello»

La compagnia aerea contesta la scelta del governo di aumentare le tasse sui passeggeri dei più grandi aeroporti da aprile

“L’Italia non deve fare altro che guardare alla Calabria”. Così la compagnia area Ryanair, che contesta la scelta del governo “di aumentare le tasse sui passeggeri che viaggiano dai più grandi aeroporti italiani dal primo aprile 2025”. Si tratta dell’incremento dell’addizionale comunale di mezzo euro, fino a 8 euro in totale, per ogni passeggero in partenza. Decisione che Ryanair definisce  “miope e regressiva”, sottolineando che costringerà la compagnia  “a rivedere i propri piani per l’Italia nel 2025, con gravi conseguenze per la connettività, il turismo e i posti di lavoro”.

Aeroporti di Puglia, in arrivo fondi per 218 milioni: “Potenziamento di servizi e sicurezza”

Via libera di Enac al nuovo contratto di programma per il quadriennio 2024-2027: a Bari destinato il 30% delle risorse

Enac approva il contratto di Programma di Aeroporti di Puglia per il periodo 2024-2027, con oltre 218 milioni in arrivo per gli scali della regione. Risorse grazie alle quali, spiega AdP in una nota, “la rete aeroportuale migliorerà le proprie performance”. 

Gli investimenti, infatti, serviranno per avviare una serie di interventi finalizzati al miglioramento della capacità aeroportuale degli scali, al miglioramento dei servizi destinati ai passeggeri, all’innalzamento del livello di sicurezza, nonché alla qualità dei servizi e alla tutela ambientale. I 218,5 milioni di euro verranno ripartiti tra gli aeroporti nelle seguenti percentuali: 30% per Bari, 25% per Brindisi, 23% per Taranto Grottaglie e 22% per Foggia. 

Aeroporti Calabria: Sacal, la ’nduja “vola” nel bagaglio a mano. Enac security ha dato il via libera

La ’nduja, uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica calabrese, potrà essere trasportata nei bagagli a mano – e dunque direttamente in cabina – dai passeggeri in partenza dagli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Il via libera da parte di Sacal arriva dopo l’ok della direzione security dell’Enac, a seguito di una richiesta – da parte della società aeroportuale calabrese – di modifica delle disposizioni vigenti, che vietavano infatti anche a tali prodotti di salire a bordo con il passeggero, permettendo il trasporto solo in stiva, perché contenenti, in una certa percentuale, miscele di liquidi e solidi e, dunque, classificate fra gli alimenti potenzialmente pericolosi.