Antica Kroton

Immaginare l’Antica Kroton che verrà: workshop con gli architetti per un futuro tra le mani

Immaginare ciò che abbiamo sotto i piedi. Quel patrimonio nascosto che le prospezioni, gli studi, e alcuni ritrovamenti hanno solo accennato. L’Ordine degli Architetti di Crotone vuole ora ridare forma e visione a quella città antica, ricostruendola con l’immaginazione e gli strumenti dell’architettura contemporanea, sovrapponendo la Crotone che conosciamo con quella che fu l’Antica Kroton.

“Antica Kroton l’immaginiamo come una città da riscoprire”, ha detto Francesco Livadoti, presidente dell’Ordine degli Architetti di Crotone. “La nostra generazione l’ha soltanto potuta immaginare in questo modo, perché non sono partiti gli scavi, quelle attività che potrebbero portare alla luce intere porzioni di città che sappiamo esistano. Da indagini realizzate qualche anno fa, sappiamo non di città complete, ma di una pianta, una rappresentazione di quello che era. La immaginiamo come una città che possa essere il vero attrattore turistico e culturale per la nostra gente. Da qui possiamo ripartire, per proporre a chi arriverà non solo le nostre bellezze paesaggistiche, ma anche un’immersione profonda nella storia, nella cultura e nell’archeologia.”

Un appello per realizzare il Parco Archeologico del Quartiere Settentrionale dell’Antica Kroton

Nel ricordare come proprio 44 anni fa, nel lontano 1980 Italia Nostra sezione di Crotone promuoveva con alcuni documenti – articoli e lettere – pubblicati sul Dossier di Italia Nostra, e poi con sollecitazioni alla stampa dei quali si segnala un articolo uscito sulla Gazzetta del Sud  8 giugno 1980 ed una lettera sul Corriere della Sera 14 giugno 1980. A queste sollecitazioni rispondeva il ministro Oddo Biasini sempre sul Corriere della Sera il 18 Giugno 1980 (qui gli articoli).

Queste iniziative e documenti sono stati propedutici alla successiva proposta di Italia Nostra e del Gruppo Archeologico Krotoniate per la la creazione del parco Archeologico di Crotone nell’area del Quartiere Settentrionale, proposta che inoltrata al ministro Biasini e, prima di lui, all’on.le Antoniozzi, entrambi Ministri dei Beni Culturali.

Δήμας (διευθ. αρχ. πάρκου Κρότ-Σύβ.): «ο τουρισμός είναι βιομηχανία και πρέπει να αντιμετωπιστεί ανάλογα»

Τουρισμός – Δεν μπορούμε να μιλήσουμε για τη διαχείριση και την ενίσχυση της αρχαιολογικής κληρονομιάς χωρίς να συζητήσουμε με τον Φίλιππο Δήμα (Filippo Demma), Διευθυντή του Αρχαιολογικού Πάρκου της Σύβαρης, Προσωρινό Διευθυντή της Περιφερειακής Διεύθυνσης Μουσείων της Καλαβρίας, καθώς και επικεφαλής του έργου Αρχαίος Κρότωνας (Antica Kroton) για την Capocolonna.
Ο Δρ Δήμας, ο οποίος διευθύνει επίσης το Αρχαιολογικό Πάρκο Κρότωνα και Σύβαρης, έχει σαφείς ιδέες όχι μόνο για τη διαχείριση της αρχαιολογικής και πολιτιστικής κληρονομιάς, αλλά και για το σύστημα που πρέπει να περιστρέφεται γύρω από αυτά.

Demma: «Il turismo è una industria e va trattato come tale»

Turismo – Non si può parlare di gestione e valorizzazione dei beni archeologici senza confrontarsi con Filippo Demma, Direttore del Parco archeologico di Sibari, Direttore ad interim della Direzione Regionale Musei Calabria, nonchè responsabile del progetto di Antica Kroton per Capocolonna.
Il dottor Demma, che guida anche il parco Archeologico di Crotone e Sibari, ha le idee chiare non solo sulla gestione dei beni archeologici e culturali, ma anche sul sistema che deve girare intorno a questi.

Non rispettato il Progetto Antica Kroton che prevedeva la presenza di ritrovamenti archeologici in città

In Italia, numerosi sono gli esempi di città nelle quali, all’ interno della cerchia urbana sono emersi ritrovamenti archeologici che convivono con la quotidianità degli abitanti. Così si prevedeva che fosse nell’originario Progetto Antica Kroton, così non sarà, in quanto, una sciagurata rimodulazione, tenuta segreta sino all’ ultimo, ha inteso, per ragioni ancora oggi rimaste inconfessabili, cancellare ad esempio, gli scavi archeologici che si era deciso fossero realizzati in P.zza della Resistenza ed in P.zza Mantegna.

Al via i cantieri di Antica Kroton, così si potrà riscoprire l’agorà della città di Pitagora e Milone

INTERVISTA | Il contributo del coordinatore scientifico, Rescigno permette di comprendere meglio come i resti archeologici possano inserirsi in un processo di rigenerazione urbana

In attesa dei lavori di smantellamento dello stadio Ezio Scida che inizieranno a breve e che restituiranno una struttura unica al mondo, nel centro di Crotone, sono già operativi i primi cantieri di Antica Kroton. Nella zona del Gravina e di Acquabona si potrà riscoprire l’agorà della città di Pitagora e Milone. L’autorevole contributo del coordinatore scientifico, il professor Carlo Rescigno vera e propria eminenza in campo archeologico, ci permette di comprendere meglio come gli elementi archeologici possano concretizzare un reale e fruibile processo di rigenerazione urbana.

Da oggi è già possibile verificare la volontà di visione urbanistica d’assieme promessa da sempre dal dirigente Antonio Senatore, che ha assicurato come l’elemento archeologico, avrebbe comunque mantenuto un ruolo da protagonista.

Ανοίγει το πρώτο εργοτάξιο του Αρχαίου Κρότωνα

«Τώρα γίνεται σοβαρό», δήλωσε ο δήμαρχος Κρότωνα, Vincenzo Voce, με την ευκαιρία των εγκαινίων του εργοταξίου, σήμερα το πρωί, στην περιοχή Acquabona, η οποία, στην πραγματικότητα, σηματοδοτεί την έναρξη της εκστρατείας εργασίας του προγράμματος Αρχαίος Κρότων/ntica Kroton. Συγκεκριμένα, πρόκειται για το σύμπλεγμα 2 που αφορά στον Αστικό Αρχαιολογικό Χώρο – Ανακάλυψη της κεντρικής συνοικίας Acquabona».

La cinta muraria di Antica Kroton abbandonata: la denuncia delle associazioni

Italia Nostra e Gruppo Archeologico di Crotone denunciano il preoccupante stato di abbandono e di degrado in cui versa il tratto esistente delle strutture murarie di epoca magnogreca, in loc.S.Lucia, relativi alla cinta urbana dell’antica Kroton, ascrivibili alla II metà del IV sec.a.C., sito già proprietà dello Stato con declaratoria del 1993 oltre che vincolate con Decreto del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dal Gennaio 2012 (qui il testo). Le Associazioni chiedono se il progetto di consolidamento e restauro di tali preziose testimonianze archeologiche, a rischio distruzione, progetto quanto mai urgente, possa rientrare nei finanziamenti erogati per Antica Kroton.

Antica Kroton, i primi reperti pronti a venire alla luce

Crotone – Proprio via Giorgio La Pira, tra il quartiere Acquabona e Fondo Gesù sarà il primo cantiere di Antica Kroton, l’ambizioso progetto annunciato più volte negli anni.

Antica Kroton: si apre il dibattito in consiglio comunale

Un solo punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale: lo stato dell’arte della progettualità relativa ad Antica Kroton.