Non rispettato il Progetto Antica Kroton che prevedeva la presenza di ritrovamenti archeologici in città
In Italia, numerosi sono gli esempi di città nelle quali, all’ interno della cerchia urbana sono emersi ritrovamenti archeologici che convivono con la quotidianità degli abitanti. Così si prevedeva che fosse nell’originario Progetto Antica Kroton, così non sarà, in quanto, una sciagurata rimodulazione, tenuta segreta sino all’ ultimo, ha inteso, per ragioni ancora oggi rimaste inconfessabili, cancellare ad esempio, gli scavi archeologici che si era deciso fossero realizzati in P.zza della Resistenza ed in P.zza Mantegna.
Nasce su LaC Tv la nuova striscia informativa “Grecanica News”: il progetto presentato a Bova
Il nuovo tg dal 20 aprile accompagnerà i telespettatori in un viaggio attraverso quei comuni che come uno scrigno continuano a conservare la loro antica e preziosa cultura
di Tonino Raco – Nasce su LaC Tv una nuova finestra informativa, un nuovo progetto identitario pronto a dar voce e spazio ad una storica minoranza linguistica calabrese. Con la presentazione all’interno del Museo della Lingua greco-calabra (Gehrard Rohlfs di Bova), la società editoriale Diemmecom ha dato ufficialmente il benvenuto a Grecanica News. Una striscia informativa settimanale, elaborata in italiano e sottotitolata in grecanico, che punta ad aprire uno squarcio di conoscenza sulla Calabria Greca e che dal 20 aprile accompagnerà i telespettatori in un viaggio attraverso, quei comuni che come uno scrigno continuano a conservare la loro antica e preziosa cultura.
“Il Rilancio delle Zone Joniche”: evento a Bova (area grecanica)
“Il Rilancio dell Zone Joniche”
Un evento dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura delle Zone Joniche, attraverso l’arte, la letteratura e la critica d’arte.
Ecco il programma:
Al via i cantieri di Antica Kroton, così si potrà riscoprire l’agorà della città di Pitagora e Milone
INTERVISTA | Il contributo del coordinatore scientifico, Rescigno permette di comprendere meglio come i resti archeologici possano inserirsi in un processo di rigenerazione urbana
In attesa dei lavori di smantellamento dello stadio Ezio Scida che inizieranno a breve e che restituiranno una struttura unica al mondo, nel centro di Crotone, sono già operativi i primi cantieri di Antica Kroton. Nella zona del Gravina e di Acquabona si potrà riscoprire l’agorà della città di Pitagora e Milone. L’autorevole contributo del coordinatore scientifico, il professor Carlo Rescigno vera e propria eminenza in campo archeologico, ci permette di comprendere meglio come gli elementi archeologici possano concretizzare un reale e fruibile processo di rigenerazione urbana.
Da oggi è già possibile verificare la volontà di visione urbanistica d’assieme promessa da sempre dal dirigente Antonio Senatore, che ha assicurato come l’elemento archeologico, avrebbe comunque mantenuto un ruolo da protagonista.
Conferenza per la cultura musicale antica greca in Museo Archeologico di R.C. (Reggio Calabria)
Reggio Calabria, mercoledì 19 giugno 2024
Museo Archeologico Nazionale
Sala Conferenze, ore 17.30
Nell’ambito della prima edizione del ciclo di conferenze “Radici”, finalizzato alla promozione e valorizzazione delle fondamenta della cultura nella prospettiva di unire fatti del passato e del presente, contribuendo anche ad inquadrare le vicende del prossimo futuro, ideato e coordinato dal presidente nazionale AIParC dott Salvatore Timpano, nell’ambito della convenzione stipulata con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, si terrà l’incontro, con ingresso gratuito, che avrà a tema:
“La cultura musicale della Grecia Antica”
Attraverso il ricorso a fonti letterarie e iconografiche, e con il supporto di documentazione audiovideo, saranno sviluppati alcuni aspetti della cultura musicale della Grecia antica, dagli elementi tecnici legati all’organologia fino agli elementi simbolici del linguaggio musicale.
La grecità di Crotone in ogni aspetto: la nuova statua di Zeus da scultore Nicotera
Come si legge dal conto Facebook di BellaCrotone.Kr
Oggi vi presentiamo la nuova statua per la città di Crotone, è ZEUS. L’imponente opera, realizzata dal celebre scultore crotonese Francesco Nicotera, raffigura Zeus, fratello e marito della dea Hera Lacinia. La statua sarà posta su un basamento di 3 metri di altezza, ma ancora non possiamo svelarvi il luogo dove sarà posizionata. Queste sono le opere che abbelliscono e arricchiscono la nostra città, che assieme alle ricchezze archeologiche la fanno diventare sempre più un “Museo a cielo aperto”.
Inaugurazione nuovo stabilimento Lacinio Liquori a Crotone: le foto
E’ stato inaugurato, sabato 15 giugno nella zona industriale, il nuovo stabilimento della Lacinio Liquori, azienda che produce l’Amaro Milone.
CROTONE – E’ stato inaugurato, sabato 15 giugno in via Mercalli, nella zona industriale di Crotone il nuovo stabilimento della Lacinio Liquori, azienda che produce l’Amaro Milone. Michele Sotero e Davide Milone, fondatori dell’azienda, hanno accolto sia sabato mattina che nel corso della giornata centinaia di persone alle quali hanno aperto le porte del loro stabilimento. All’inaugurazione hanno preso parte anche l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo ed il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò.
È partito il Treno della Magna Grecia, per un viaggio autentico in Italia
Durante tutti i weekend, fino al 29 settembre, è possibile salire a bordo del Treno della Magna Grecia che conduce alla scoperta di Puglia, Calabria e Basilicata
L’Italia è tutta straordinaria, ma c’è una zona che potremmo definire epica, leggendaria, e che permette di fare un vero e proprio tuffo in un passato che è difficile da dimenticare. Parliamo di quel territorio anticamente definito “Magna Grecia”, che interessa diverse regioni del nostro Paese. Ed ora, dopo tanta attesa, è partito un convoglio che unisce Puglia e Calabria, passando per l’altrettanto affascinante Basilicata: benvenuti a bordo del Treno della Magna Grecia.
Documentario e ricostruzione 3d delle antiche città greche Sibari e Thurii da Marco Mellace (vid.)
Ricostruzione digitale da @flipped prof (Marco Mellace) delle antiche città greche, Sibari e Thurii anche quella romana, Copia. Come si legge da conto Facebook di Marco Mellace:
“Per questo mio nuovo lavoro, carissimi otterrò un importante riconoscimento! Ho preparato un nuovo documentario nel quale è possibile ascoltare la spiegazione e le caratteristiche fondamentali di Sybaris, Thurii e Copia, le tre grandi città che vennero costruite nell’odierna area archeologica di Sibari, nella quale prima gli achei fondarono la più potente e incredibile delle città greche fino a quel momento, Sybaris, poi andata distrutta, poi venne fondata Thurii addirittura da Pericle e li si stabilì il più grande storico di tutti i tempi, Erodoto, quindi dopo Thurii (progettata da un certo Ippodamo da Mileto), la città romana do Copia, fondata nel 194 a.C. Spero che queste tre mie ricostruzioni 3d possano darvi un’idea dello splendore di questi luoghi ai quali tengo molto e per i quali ho realizzato e sto realizzando tanti contenuti al fine anche di sensibilizzare i giovani ad avere consapevolezza della bellezza delle loro terre. Magnogreche.
Covnegno in Museo di RC: “Sfide dell’Archeologia Preventiva: tra tutela ed esperienze sul territorio”
Dal 14 al 16 giugno il #MArRC propone un ricco programma per celebrare l’edizione 2024 delle Giornate Europee dell’Archeologia.
Si parte venerdì 14 alle ore 17:30 in Sala conferenze con il convegno dal titolo “Sfide dell’Archeologia Preventiva: tra tutela ed esperienze sul territorio”. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del direttore del MArRC Fabrizio Sudano e sarà moderato dalla dott.ssa Alessia Mancuso (funzionario archeologo del MArRC). Relazioneranno professionisti che lavorano quotidianamente immersi nell’archeologia, con esperienza pluriennale nel campo della ricerca, quali la prof.ssa Sara Marino (docente di Archeologia Preventiva presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma), il dott. Michele Mazza (funzionario archeologo della SABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia) e la dott.ssa Simona Accardo (amministratrice di Aspasia Archeoservice srl).