Rievocazione storica di Lochos (opliti greci) a Nimes (Francia) dall’associazione Leoni di Nemea
“Gli hopliti combatterono in una formazione serrata, con gli scudi che si sovrapponevano a quelli degli altri. La coesione degli scudi era il punto cruciale della battaglia, poiché senza di essa la falange perdeva la sua forza. Quando le file si scontrarono, la solidità della coesione determinò la resistenza della formazione, mantenendo la linea compatta e difficile da penetrare. Tuttavia, quando una parte della formazione vacillava, gli scudi non erano più in grado di proteggere efficacemente e la falange
rischiava di cedere.”
Dopo questo Nimes 2025 ho deciso di partire dalla fine.
Le foto che vedete sono del Lochos che abbiamo ricostruito a Nimes, questo insieme di guerrieri rappresenta un unità tattica della falange, l’unità che vedete in campo era disposta su un fronte di 10 colonne da 8 uomini ciascuna, un Lochos di queste dimensioni era comune in città come Atene o Tebe.