Neopolites

Εορταστική εκδήλωση για τη Μεγάλη Ελλάδα στο Λεποράνο (Τάραντας)

Διαβάζοντας από την ανάρτηση του  saveriomaxdeflorio:

Η ΜΕΓΑΛΗ ΕΛΛΑΔΑ ΕΟΡΤΑΖΕΤΑΙ ΑΚΟΜΑ ΣΤΟ ΚΑΣΤΡΟ MUSCETTOLA ΤΟΥ ΛΕΠΟΡΑΝΟ

Το θερινό πολιτιστικό πρόγραμμα «Ξαναζώντας το Καλοκαίρι του Λεποράνο», η ετήσια εκδήλωση που προωθεί το Τμήμα Πολιτισμού του «Ξαναζώντας το Καλοκαίρι του Λεποράνο» θα φιλοξενήσει την παρουσίαση του τελευταίου έργου του Luigi Vellucci εξ ολοκλήρου αφιερωμένου στη μεσογειακή ιστορία και πολιτισμό το βράδυ της 8ης Σεπτεμβρίου.
Μια συλλογή από τα πιο σημαντικά θραύσματα του αρχαίου και ένδοξου παρελθόντος της Μεγάλης Ελλάδας που αποκάλυψε ιστορίες ναών, πόλεων, κωμοπόλεων μακρινές στο χρόνο και όμως ζωντανές στη μνήμη.

Celebrazione della Magna Grecia al Castello Muscettola (Leporano)

Si legge dal post di saveriomaxdeflorio:

AL CASTELLO MUSCETTOLA DI LEPORANO SI CELEBRA ANCORA LA MAGNA GRECIA

“Rivivi l’Estate Leporanese”, la rassegna annuale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Leporano, nella serata dell’otto settembre ospiterà la presentazione dell’ultimo lavoro di Luigi Vellucci interamente dedicato alla storia e alla civiltà mediterranea.
Una raccolta dei frammenti più significativi del passato antico e glorioso della Magna Grecia che ha rivelato storie di templi, città, paesi lontani nel tempo e pur vivi nella memoria.
Storie di uomini e donne da riscoprire non solo in quella che era la loro vita, ma anche nella forza d’animo e nella sensibilità religiosa.
Il programma culturale comprende la selezione di alcuni brani ed il reading poetico dei miti degli Dèi, degli Atleti e degli Eroi con le voci di Angelica Cardone, Daniela Delle Grottaglie, Grazia Rizzi e Luigi Vellucci.

Civiltà, Arte e Cultura della Magna Grecia: “Rivivi l’Estate Leporanese” nel Castello Muscettola, Leporano (Puglia)

RAPITI DALLA SINDROME DI MARTA NEL CASTELLO DI LEPORANO

Nell’incanto del Castello Muscettola di Leporano anche le Nereidi di Taras si sono fatte rapire dalla “Sindrome di MarTA”, un raro, raffinato e avvincente viaggio nella cultura storica e nella mitologia, un omaggio all’arte immortale e agli artisti celebrati dalla istituzione museale tarantina, eccellenza mondiale dell’archeologia.

Le eredità e gli echi della Magna Grecia sono stati il vero fulcro del reading di poesia ecfrastica, quella che da millenni fa riferimento alla “suggestione” provata dall’osservatore quando l’emozione prevale rispetto alla rapida visione dell’oggetto esposto (il titolo, non per nulla, vuole richiamare la famosa “Sindrome di Stendhal”).