Platone

“Salviamo i Classici” a Bari: incontri d’autore Fr. Colafemmina

Salvare i Classici non significa semplicemente preservare la cultura classica dai continui revisionismi o dalle riletture ideologiche, ma riconnettere lo studio e la lettura degli antichi al loro mondo valoriale, alla dimensione spirituale del mondo greco-romano.
Come possiamo leggere Platone e Seneca, Pindaro e Orazio, Isocrate e Cicerone, senza immergerci nel mondo dei valori immateriali del bello, del giusto, del nobile, in una parola nel mondo della virtus o dell’αρετή in grado di trasformare gli uomini in καλοί καγαθοί?
Salvare i Classici coincide con la salvezza della nostra umanità e dell’eterno patrimonio spirituale del mondo antico la cui eco continua a risuonare nelle nostre anime.

Intervista a professoressa di Filosofia, sostenitore della civilizzazione greca, sig.ra C.L. De Caro

INTERVISTA A CATERINA Luisa  DE CARO

La professora sig.ra Caterina Luisa  De Caro  parla su mgrecianews

 

M.G.N.: Sig.ra De Caro ci   parli della sua professione.

L.D.C..: Sono  professoressa di Filosofia, insegno nel Liceo Statale di Ladispoli, vicino Roma  e ho anche insegnato per qualche anno nell’UPTER;  Filosofia esoterica e contro-Storia dell’Unità d’Italia. Come potete facilmente capire il mio lavoro mi porta spesso a parlare della Grecia e delle sue influenze nella mia Patria e in tutto il bacino del Mediterraneo dove era collocata la Magna Grecia; inoltre sono siciliana e il mio sangue, la mia cultura sono il patrimonio di tutte quelle culture  che hanno dominato la mia regione.

Grazie ai Papiri di Ercolano individuata la tomba di Platone ad Atene

Un’importante scoperta archeologica ha svelato il mistero del luogo di sepoltura del filosofo greco Platone. Grazie all’analisi approfondita di un papiro di Ercolano carbonizzato, gli studiosi hanno individuato la tomba di Platone nel giardino a lui riservato all’interno dell’Academia di Atene, vicino al Museion, il sacello sacro alle Muse.