“Risolvere la questione del siderurgico una volta per tutte” (Tar.)
“Speravamo che l’ingresso dello Stato nell’azionariato del siderurgico segnasse un cambio di passo stabile rispetto al passato. Al contrario, l’azienda continua a disattendere gli accordi commerciali con i propri fornitori. A partire dai trasportatori, le nostre imprese si trovano ancora una volta a fare i conti con gravi ritardi di pagamento, in spregio a qualsivoglia norma contrattuale e negoziale. C’è molta preoccupazione per il futuro di Acciaierie d’Italia e siamo in attesa di conoscere l’esito delle trattative in sede governativa”.